Spartiti musicali originali delle musiche composte da Enryone

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1) Musica per violoncello:

"Gioco violoncellistico" (1997-2013)

 
 

"Dentro me" (maggio-agosto 2015)

REGOLE PER L’INTERPRETAZIONE DEL MIO BRANO “DENTRO ME”

“Dentro me” è una musica che ho concepito come una continua ricerca di me stesso e con cui voglio descrivere il mio io più interno ed il mio essere. Le prime sei battute del brano vanno interpretate in modo esasperatamente intimistico spirituale e si dovrebbe cercare di dare l’idea più chiara possibile di quella che è la sensazione d’estasi spirituale che un monaco o un frate o una suora di clausura prova dopo ore di preghiera spirituale alla ricerca non solo dell’amore di Dio ma anche di una fusione con quel Dio ch’egli ama. In realtà qui non si tratta di una preghiera verso un Dio ma di un preparazione, e quindi in questo passaggio si dovrebbe anche dare anche un leggero senso di introduzione ad una analisi assai meticolosa con calma esasperata di una ricerca intimistico-spirituale di se stessi. Mi preparo a guardarmi dentro cercando di eliminare le cose negative di me stesso e di amare e sviluppare quelle migliori e di trovare un senso quasi religioso a quei valori che sento miei come la fratellanza, l’aiuto verso gli altri, l’impegno per una vita in sintonia con me e con tutto il cosmo che mi circonda. Il tempo ideale è un 4/4 con il metronomo a 44 alla minima dove ad ogni nota lunga si ruba il tempo dando l’idea dell’estasi spirituale. Il la iniziale va eseguito in modo molto introspettivo e plasmato fino a farlo diventare un sol diesis dove il concetto di intimismo introspettivo aumenta assai. La seconda battuta che ha le stesse note della prima va fatta in modo meno introspettivo dando semplicemente un’idea di calma. Le note della seconda battuta si preparano a quelle della terza che vanno eseguite sempre con lo stesso concetto di quelle della prima. Nella quarta battuta invece aumenta il tempo arrivando quasi ad un 48 di metronomo e il passaggio deve creare l’idea di chi si vuol dare una mossa nella vita. Il sol della quinta battuta va eseguito in modo piatto come di un vuoto interiore e il re della sesta riprende il 44 iniziale di metronomo molto rubato dando l’idea di una persona che va totalmente in estasi con un senso di allegra eccitazione solo amando se stessa. Il passo successivo che comincia a battuta sette e finisce alla battuta 18 è una sorta di allegro sussulto con amore verso di se e verso gli altri e il tempo ideale è un 72 ad ogni minima. Le note delle due successive battute dove è scritto lento assai riprendono il 44 del metronomo è vanno eseguite dando l’idea di chi comincia a trovare l’armonia di se e per questo le battute 20 e 21 vanno eseguite come un allegro sussulto di gioia con un tempo che è quello che spontaneamente il musicista trova nel dare gioia. Durante una ricerca introspettivo-spirituale di se la persona acquista un respiro calmo e tranquillo, rilassato ed armonico ed è questo il senso che si deve dare al passo successivo che comincia a battuta 21 con un la. Quando ero piccolo amavo molto ascoltare la musica di Vivaldi e lasciarmi coccolare dal tipico stile del “Concerto italiano”. La mia musica preferita erano “Le quattro stagioni” ed amavo perdermi e lasciarmi coccolare dalla melodia dei tipici puntati dell’inverno. Ho sempre amato le tipiche atmosfere glaciali di freddo che Vivaldi descrive. Con spirito tipicamente vivaldiano con un puntato ed uno staccato da viola da gamba alzando l’arco ad ogni nota va eseguito il puntato che comincia a battuta 31. Il tempo ideale e i vari piano, forte,… sono gli stessi che si usano in una interpretazione semiologica di un passaggio dell’inverno di Vivaldi. E per un certo periodo della mia vita mi ero molto legato alla musica medioevale semplicemente perché mi piacevano l’andamento e l’armonia delle musiche medievali appunto. In quel periodo ho studiato un po’ di flauto e mi divertivo poi con una piva da me costruita a suonare danze medioevali. Nel passo successivo va imitata una sorta di saltarello medievale per piccola zampogna. Tale passo va interpretato dando il senso dell’armonia medioevale e ricordando marcatamente il suono della zampogna. Qui e necessario dare un un gusto medioevale come se si fosse ad una sfilata del medioevo. Va dato anche un gusto di danza meridionale italiana. Il delicato ed armonico breve passaggino che segue e che comincia col si sopra il rigo è da eseguire come fosse un leggero venticello primaverile che avvolge una persona che sta all’aria aperta. Vi è una parte di me che mi vede come un sognatore errante. Sono molto legato ai paesaggi armonici di tipo inglese e ad un gusto regale all’inglese. Il successivo passo va eseguito con stile marcatamente romantico molto melodico di tipo inglese con un gusto anche di regalità quasi fosse un brano di Elgar scritto per accompagnare la regina ad una sfilata. Però l’interprete cerchi anche un suo sentimentalismo dolcissimo. La ninna nanna poi va eseguita come se il musicista guardasse con i suoi occhi di oggi lui stesso bambino che gioca cantando un’antica cantilena. Una sorta di bambinesco de ja vu marcatamente dolce. E poi ci avviamo ad un gusto diverso. Il passaggio successivo va fatto in modo tecnicamente freddo legato però ad un enorme nervosismo accentuato. L’ultimo sol con cui si conclude è da eseguire in modo molto piatto e freddo cioè senza nessuna espressione. Personalmente sono un anticonformista legato ad un nuovo senso della realtà con una visione laterale delle cose e cedo spesso in un nervosismo personale finendo per incasinarmi. E’ con questa idea che va eseguito l’ultimo passaggio del brano. E’ in forma dodecafonica dove ogni singola nota è pura ricerca di anticonformismo che va marcata. Va eseguito velocissimo come una saetta e terminato con un botto puntando assai le ultime note e marcandone la dissonanza. Si graffi molto con l’arco e si trasmetta nervosismo. Attenzione a dare l’idea che potrebbe poi continuare. Mi sono guardato dentro fino a trovarmi in questo ultimo senso di anticonformismo incasinadomi tutto e ora sono pronto per una nuova vita.