CHI SONO

Nel cuore del Friuli in Alta Val d’Arzino in provincia di Pordenone, in una meravigliosa valle alpina che sa d’altri tempi, tra incontaminati boschi e le splendide acque chiare del fiume Arzino, Enrico Mos (in arte Enryone) si dedica al restauro dei mobili, piccoli  lavori di falegnameria e intaglio del legno senza tralasciare la sua passione per la musica. Attualmente si dedica anche a piccoli lavori nel restauro di harmonium da chiesa. A San Francesco di Vito d’Asio, in una casa con un grande parco sopra una magica collina isolata,  Enrico, alterna agli altri suoi lavori lo studio del violoncello e la ricerca musicale componendo anche brani prevalentemente per violoncello e flautini popolari. Ogni tanto si reca nell’Antica Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo a Vito d’Asio dove si esercita  con il prezioso organo (un Valentino Zanin del 1857 perfettamente restaurato) posto in cantoria. Da dicembre 2008 è accompagnatore liturgico presso la Chiesa di San Antonio di Padova a PIelungo e da settembre 2015 anche a San Francesco sempre in Val d'Arzino. Da maggio del 2015 collabora come collaboratore esterno con il Comune di VIto d'Asio dove gestisce una sezione musicale  presso la Biblioteca Civica, accompagna assieme al Sindaco Piero (esperto di storia locale) i turisti che vengono in visita nella valle e aiuta nella programmazione di eventi culturali, sopratutto quelli legati alla Biblioteca CIvica. Da gennaio 2016 è anche seriamente impegnato per uno sviluppo culturale e turistico dell'Alta Val d'Arzino, la zona che comprende i paesi di Pielungo e San Francesco, e fa parte di un gruppo culturale all'interno della "Proloco Alta Val d'Arzino" (proloco di PIelungo e San Francesco). Con una sua amica, inoltre, si sta impegnando  per una serie di progetti culturali legati al paese di San Franccesco. Si diverte anche con la scrittura di poesie ed altro, passatempo per lui secondario. Fa parte del gruppo dei Poeti della Val d'Arzino. 

Collaborazioni

-        Dal 1992 al 1995 ha frequentato come apprendista volontario il laboratorio del restauratore-intagliatore Iginio Martinuzzi di a San Tomaso di Majano (UD). Da lui ha appreso le prime nozioni dell’intaglio del legno, e ha imparato una tecnica antica di lucidatura dei mobili con purissima cera d’api al naturale.  Principalmente aiutava Iginio nella realizzazione di copie di mobili antichi.

-        Nel 1994  come apprendista ha aiutato  il falegname-restauratore Giovanni Sgoifo (ex collaboratore della ditta organaria Gustavo Zanin) al parziale restauro del prezioso grande e monumentale organo sinfonico – romantico dell Duomo di San Michele Arcangelo a San Daniele del Friuli (UD). In quell’occasione  si è occupato: - di una accurata ricostruzione della storia dell’organo; - dello schema tecnico delle condizioni dello strumento; - della ricostruzione dei 2 mantici. Ha anche collaborato alla  sistemazione elettronica dei registri.

-        Nel 1995 il restauratore Giovanni Sgoifo di San Daniele del Friuli gli ha insegnato a lucidare i mobili con gommalacca a tampone. Gli ha insegnato anche alcune antiche ricette per la preparazione di vernici con gommalacca.

-        Anno 1996.  A Cremona, da un maestro liutaio, ha appreso alcuni segreti delle antiche vernici a base di gommelacche, quelle che si applicano ai violini. Ha imparato anche la particolare tecnica di stesura delle vernici sugli strumenti musicali.

-        Nel 2000 ha imparato alcune tecniche per il recupero e la rilucidatura di antichi e preziosi mobili dall'esperto restauratore e storico dell'arte Adelchi Zoratti di Moruzzo (UD).

-        Dal 2011 mantiene contatti col restauratore di mobili ed harmonium Lino Marcuzzi di Travesio (PN).

-        Dal 2012 mantiene contatti con il Maestro organaro ed organista Roberto Gri di Casarsa della Delizia (UD) che lo segue nel restauro degli harmonium e si affida per imparare tecniche di restauro, intaglio legno e sculture lignee al maestro restauratore  d’arte  Davide Manzato di Porcia (PN) 

-        Nel 2012 il liutaio Roberto Lanaro di Padova, uno dei massimi esperti in Italia, gli ha trasmesso alcuni segreti per la lucidatura di strumenti musicali.

“Del tempo i percorsi”

I percorsi del tempo

vaneggian nell’aria

come foglie sospese

nel nulla eterno.

Enrico Mos

(Scriitta a maggio del 2014)

San Francesco di Vito d'Asio